Tuffarsi nei libri

Nella mia esperienza raccontare (e mostrare, attraverso gli albi illustrati) storie d’acqua e di animali (acquatici e non) è sempre un grande espediente per creare trasporto, partecipazione e divertimento anche nei bambini più piccoli.

Che l’acqua porti con sé intrinsecamente un senso di vitalità salvifica?

Ecco allora due tra i libri che preferisco: Guizzino di Leo Lionni, un intramontabile nel catalogo Babalibri e La grande vague (La grande onda) di Anne Brouillard nel catalogo della piccola casa editrice francese Grandir.

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Due capolavori per artisticità, levatura dei contenuti e immediatezza di comunicazione. Il primo è la storia di un piccolo pesce nero, che dopo avere perso il branco divorato da grandi tonni, sa farsi forza e infondere coraggio a un nuovo branco di pesciolini rossi, così da organizzarsi, unendosi, per sconfiggere i più grandi pesci predatori. Il secondo (non spaventatevi se è francese, perché si tratta di un libro di sole immagini, un silent book come viene definita questa tipologia editoriale dagli addetti ai lavori) racconta la storia del mutamento, quasi magico, e del rinnovamento della natura a partire da un incendio, passando attraverso una grande onda (a un certo punto carica di pesci di tutti i colori) che rigenererà una foresta lussureggiante. Due libri che sono inni alla vita, al rispetto, alla convivenza, all’importanza della contemplazione. Non stupitevi se i bambini vi chiederanno di rivederli e rivederli e rivederli.

In più tappe, anche utilizzando più giornate, è possibile pensare di rivivere questi racconti e “immergersi” nei loro immaginari, tuffandosi simbolicamente nei mari che rappresentano con tecniche grafiche e pittoriche semplici, abbordabili, ma con un alto risultato espressivo. Il percorso proposto può essere adattato ad età diverse, sia nei nidi che nelle scuole dell’infanzia.

Per saperne di più, basterà seguire il link al mio blog DIRE FARE GUARDARE sul portale di Giunti Scuola.

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