… a un giardino molto speciale!
Sono i resti di altri laboratori i materiali protagonisti: tutti i verdi reperibili e un tocco di rosso.
La carta può essere usata così come viene trovata, può essere ritagliata, strappata, stropicciata, piegata e, poi, incollata. Viene cercata, guardata, studiata. È tutto un andarivieni dal mastello blu!
Per ogni coppia di mani, un papavero diverso che verrà collocato in un giardino molto speciale, dove i bambini avranno posto la loro attenzione sul rappresentare piante anche totalmente immaginifiche, ma con forme e peculiarità diverse le une dalle altre.
E se in fondo in fondo al giardino ci fosse una casa, come apparirebbe? Molto piccola, anche più piccola di un papavero, perché se si ragiona coi bimbi della scuola dell’ìinfanzia su quello che è vicino e quello che è lontano, si può anche arrivare a creare una piccola preziosa esperienza sulle dimensioni del primo piano e dello sfondo. Si rappresenta la lontananza.
Con i resti dei resti, poi, è possibile comporre un campo pieno di papaveri e portare l’esperienza artistica nei luoghi dell’astrazione.
